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3.3.09

Dissenteria

Dissenteria

La dissenteria è una malattia infettiva a carico dell'apparato digerente e causata dall'ingestione di alimenti infetti e di acqua contenente microrganismi.

I due principali tipi di dissenteria sono causati da batteri del genere Shigella (dissenteria bacillare) e dal protozoo Entamoeba histolytica (dissenteria amebica).

I sintomi della malattia sono diarrea, con presenza di muco e sangue nelle feci, a volte accompagnata da febbre e vomito.






La dissenteria è un processo infiammatorio dell'intestino crasso mentre la diarrea è l'emissione di feci non completamente formate, di consistenza liquida, con o senza muco solitamente superiore alle tre volte al giorno. L'evacuazione ripetuta ma di feci normali non è da considerare diarrea.
Cause della diarrea

La diarrea non è una malattia ma è un sintomo variamente interpretabile: può essere:

1. Secretoria: diarrea profusa, acquosa incolore a volte con nausea, vomito, dolore crampiforme crentroaddominale, raramente febbre. Si ha una perdita idrosalina che può portare specie in soggetti debilitati o piccoli a ipocalemia e acidosi metabolica. Causata da infezioni (virus, batteri) farmaci o veleni (digitale, etanolo) o allergie alimentari.
2. Essudativa: mucopurulenta con frequenza ma di modesta entità, dolori centroaddominale, febbre. Causata da infezioni (protozoi, elminti) o colite.

Le cause più comuni di questo sintomo sono:

* Farmaci: capita a chi assume antibiotici (nel 20% dei casi), a chi usa dosi eccessive di lassativi, a chi utilizza digitale, ipertensivi, ipocolesterlemizzanti, antinfiammatori (per effetto collaterale, per questo bisogna assumere gli antinfiammatori a stomaco pieno).
* Diarrea del viaggiatore, del turista o "Vendetta di Montezuma": inizia da 3 a 7 giorni dall'arrivo nel paese ed ha varia sintomatologia (febbre, sangue nelle feci). Spesso dura meno di una settimana. Per prevenirla evitare il più possibile cibi crudi, ghiaccio e acqua non in bottiglia.
* Infezioni di vario tipo: batteriche (Escherichia Coli, Salmonella, Streptococcus Aureus o altri che aderiscono alle cellule della mucosa, le danneggiano e producono endotossine che inibiscono il riassorbimento di sodio e cloro richiamando acqua nell'intestino), parassitarie (amebe, elminti), protozoi (Giardiasi), virus (Rotavirus o Adenovirus che penetrano le cellule dei villi e le distruggono causando malassorbimento).
* Veleni: quale può essere l'etanolo ossia l'alcool specie i superalcolici.
* Digestiva: da consumo di bevande fredde o da colpo di calore.
* Sindrome dell'intestino irritabile: potrebbe essere presente se per tre mesi consecutivi si ha dissenteria con diarrea e dolore addominale (con miglioramento dopo la defecazione), meteorismo, aumento della secrezione mucosa. Conviene provare ad aumentare le fibre tipo PSYLLIUM (Psyllio) (anche se nelle prime settimane aumenta la flautolenza) e l'acqua fino a due litri evitando cibi di disturbo per l'intestino.
* Allergie o intolleranze alimentare: al lattosio, al glutine. Questo è un caso da trattare a parte ma vale la pena accennare che è quasi endemica una leggera intolleranza al lattosio dopo i primi mesi di vita.

Terapia classica della dissenteria

1. Mettersi a riposo, usare una borsa dell'acqua calda per alleviare il dolore addominale o cataplasmi con i semi di lino.
2. Per prima cosa bisogna bloccare la perdita di liquidi tramite una idratazione iposmolare (per evitare diarrea osmotica) ed alcalina (per evitare l'acidosi) iniziale che dura da 6 a 20 ore prima di poter riprendere ad alimentarsi. E' ridotto l'assorbimento del sodio a livello intestinale ma i vettori associati sodio/carboidrati e sodio/amminoacidi sono costanti. Assieme a dei carboidrati quali lo zucchero rientra nell'organismo il sodio, anche se si nota un leggero peggioramento iniziale, perché i processi di secrezione e assorbimento sono separati.
Per tale idratazione può utilizzare un composto commerciale come ad esempio DICODRAL buste, HUMANA IDRAVITA buste oppure PREREID MILTE buste. In alternativa si ricorre ad una preparazione galenica della farmacia (cloruro di sodio 3 grammi, cloruro di potassio e bicarbonato di sodio ana 1,5 grammi, glucosio [DEXTROPUR] 20 grammi, acqua depurata 1 litro) oppure una ad una miscela casalinga di 1 cucchiaino di sale da cucina, 1 cucchiaino di bicarbonato, 3 cucchiai di zucchero, 2 aranci, 1 litro d'acqua.
3. Dal punto di vista alimentare bisogna evitare cibi che possano disturbare l'intestino come ad esempio fritti, salami, cibi in scatola, legumi, latte e latticini ad esclusione dello yogurt, liquidi gasati, caffè e alcolici.
Allo stesso modo ridurre i cibi solidi ed aumentare i liquidi (acqua, brodo di verdure, te); ed aumentare l'assunzione di cibi astringenti: quali riso bollito, crema di riso, uova sode, carote tritate, carne bianca ai ferri, banane, mele grattugiate, gelatine di mele cotogne, purè di patate.
Per i neonati si utilizza un latte apposito (PELARGON della Nestlè), o se più grandi crema di riso, pappe con farina di carrube (AROBON) o omogeneizzati di cibi astringenti.
* Succo di limone anche dolcificato più volte al giorno;
* Succo di arancia magari più gradito dai bambini;
* Sorba molto matura anche in purea indicata solo negli adulti;
* Nespola: molto mature e sbucciate;
* Mela cotogna da consumare cotta o ridotta in gelatina (cotognata); i suoi tannini agiscono da astringenti e da antibatterici.
* Mirtillo fresco
* Farina di carrube tostate; agisce oltre che per la forte concentrazione di pectine che assorbono i liquidi, anche per la forte presenza di lignine antibatteriche e per la capacità fisica di tamponare l'acidosi. Di sapore simile al cacao e quindi gradita dai bambini; si utilizza anche nei lattanti (5 grammi in 100 ml di latte). Causa una tipica colorazione caffè delle feci.
* Carote crude grattugiate con sale e limone oppure lesse o ridotte in purea. Legata all'azione assorbente delle fibre. Proporzione di assorbimento: carota poi mela e ultima banana. Azione disinfiammante.
* Mele preferibili acidule tipo renette, grattugiate con zucchero e limone o anche intere. Nell'adulto ha modesti risultati. Meglio dai 3 mesi ai 10 anni. Legata all'azione assorbente delle fibre e dell'azione astringente e antibatterica del tannino.
* Banane ben mature. Legata all'azione assorbente delle fibre oltre che alla presenza di carboidrati nutrienti.
* Cachi: molto maturi; fornisce una buona dose di pectine e di tannini che sono astringenti e antibatterici..
* Yogurt fresco. Azione dovuta alla colonizzazione intestinale dei lattobacilli. Ha forse anche valore preventivo della diarrea oltre che terapeutico. Le motivazioni sono molte e gli studi di efficacia si sprecano nonostante il dubbio iniziale che i lattobacilli normali non potessero superare la barriera gastrica. Attenua i sintomi. Utilizzabile anche il siero, la cagliata, il latticello, o la prescinseua ligure.
* Riso specie in bianco. Dovrebbe essere il primo alimento solido dopo la fase di idratazione. Meglio se bianco e non integrale per una sua maggiore azione astringente. Crema di riso: 5 cucchiai di farina di riso in 1 litro d'acqua. Acqua di riso (30 grammi bolliti in 1 litro d'acqua); l'uso di acqua di riso al posto della soluzione glucosata idratante ha dato risultati migliori causando reidratazione e al contempo riducendo le scariche diarroiche.
* Fragole oltre che astringente è anche disinfettante; ideali con limone o in purea.
* Tè nero: ideale nella fase di idratazione iniziale ma anche come mantenimento in varie forme di colite. È astringente per la forte presenza di tannini anche se un eccessivo consumo porta a disidratazione per aumento della diuresi.
* Vino rosso: da preferire rispetto al bianco per la presenza di flavonoidi e tannini: i primi favoriscono l'assorbimento dei secondi.
* Miele specie monocultura di timo o di acacia. Ha una blanda azione antibatterica ed inoltre, per la sua forte concentrazione di glucosio, si può utilizzare nella preparazione artigianale di soluzioni idratanti.
4. Enterovaccini: La flora batterica è una barriera alla sovrinfezione ed inoltre sinterizza vitamina K e B. È utile integrare con:
* Fermenti lattici, ossia microrganismi produttori di acido lattico, resistenti al transito intestinale (quelli presenti nello yogurt "tradizionale" hanno minore utilità) quali YOVIS buste o VSL3 buste che si tengono in frigo; FERMENTURTO fiale orali da usare tre giorni 3 il primo giorno, 2 il secondo e 1 il terzo; ENTEROGERMINA tipicamente senza alcun sapore, NEOLACTOFLORENE o LACTOPIU addizionati con vitamine; LACTOGERMINE o LACTOFER o AXIDOPHILUS privi di lattosio.
* Saccaromyces Boulardii AXIBOULARDI 2 capsule al giorno.
* Vaccino colibaccillare / subtilico 2 o 3 al giorno
* Lievito di birra.
5. Adsorbenti: il loro utilizzo permette di avere un leggero indurimento delle feci migliorando il transito e l'assorbimento. CARBONE (Carbone) e SIMETIC, MYLICON (Simeticone) si utilizzano soprattutto in presenza di meteorismo, DIOSMECTAL buste o NODIA buste (Diosmectite), STREPTOMAGMA sciroppo o compresse (Attapulgite), specie per i bambini.
6. Antipropulsivi: DIARSTOP, DISSENTEN, IMODUM, DIARZERO, LOPERAMIDE (Loperamide) 2 compresse subito e una ad ogni ulteriore scarica; massimo 8 al giorno e soprattutto nei bambini sotto i quattro anni per cui è meglio usare adsorbenti. Meglio non superare i 5 giorni di utilizzo. Per bambini o animali ideale la nuova formulazione dell'IMODIUM sublinguale che si scioglie in bocca istantaneamente.
7. Antibiotici: a partire dalla terza scarica nel giro di otto ore si utilizza BIMIXIN, ENTEROSTOP, OROBICIN (Neomicina e Bacitracina) 1 compressa ogni 6-8 ore; RIFACOL, NORMIX (Rifamixina) 1 compressa ogni 6 ore; HUMATIN (Paromomicina); BACTRIM (Cotrimoxazolo) 2 compresse ogni 12 ore per quattro giorni; NORFLOXACINA (Norfloxacina), oppure in caso di infezioni protozoarie FLAGYL o METRONIDAZOLO (Metronidazolo).
8. Antispastici: in caso di dolori addominali si può utilizzare il BUSCOPAN (Scopolamina butilbromuro) il DUSPATAL (Mebeverina cloridrato) oppure su indicazione medica il LEXIL (Propantellina bromidrato associato a una benzodiazepina che è un tranquillante)..
9. Antinfiammatori: specie nei casi d'intestino irritabile o colite ulcerosa per abbattere il livello di infiammazione della mucosa intestinale. La diagnosi andrebbe ovviamente effettuata da un gastroenterologo e l'uso di tali farmaci [ASACOL, ASALEX, PENTACOL, PENTASA, ASAMAX, CLAVERSAL (Melsalazina), BAZIDE (Balsalazide), COLIFOAN (Idrocortisone), CLIPPER (Beclometasone)] è di stretta sua competenza. Da notare però che l'uso di cortisone (che si sta utilizzando magari per altre patologie quali allergie o dolori articolari) può causare un leggero miglioramento del quadro aumentando l'assorbimento perché aumento il numero di trasportatori.

Terapia fitoterapica

1. Infuso di Assenzio:
Mettere 15 granmmi di inflorescenzeper 10 minuti in infusione in un litro di acqua bollente poi filtrare e berne due tazze i giorni prima del viaggio.
2. Decotto di Cardo Mariano:
Far bollire un grammo di polvere di semi in una tazza d'acqua per circa dieci minuti e poi bere la settimana prima di partire.
3. Decotto di Lichene d'Islanda:
Far bollire 15 grammi di pianta in un litro d'acqua per circa trenta minuti senza coprire e poi dopo aver filtrato e fatto freddare, bere senza zuccherare.

Terapia omeopatica

I consigli che seguono prevedono comunque che si rispettino i primi quattro o anche cinque punti della terapia classica e se possibile l'utilizzo in prima linea di TORMENTILLA HEEL che è ideale per le diarree acute o croniche (1 compressa ogni 15 minuti per non più di due ore poi scendere alla dose di tre al giorno) oppure CHINA RUBRA che, assieme all'ARSENICUM ALBUM e al VERATRUM ALBUM sono la dotazione base per i turisti che temono disturbi dissenterici. I dosaggi dei granuli sono da considerarsi in genere 5 o 9 CH ma ovviamente variano in base all'età e alle condizioni individuali.

1. Diarrea indolore, meteorismo, gonfiore addominale, spossatezza, comunque perdita di liquidi e spossatezza, quindi per qualunque tipo di diarrea:
CHINA RUBRA 5 granuli dopo ogni scarica. Se hanno colorazione particolarmente giallastra (tipica nel disturbo epatico) associare CHELIDONIUM.

2. Diarrea scura, bruciante e nauseabonda, specie se in correlazione con una intossicazione alimentare di alimenti avariati:
ARSENICUM ALBUM 5 granuli dopo ogni scarica. Oppure PYROGENIUM oppure OKOUBAKA D3 10 gtt ogni ora.

3. Diarrea a getto con sudori freddi e dolori addominali:
VERATRUM ALBUM 5 granuli dopo ogni scarica. Alcuni autori suggeriscono di alternarlo con CUPRUM METALLICUM e con ARGENTUM NITRICUM.

4. Feci di consistenza variabile tipiche di una diarrea digestiva da consumo di cibi freddi:
PULSATILLA 5 granuli dopo ogni scarica.

5. Diarrea parte solida e parte liquida da indigestione o da bagni freddi:
ANTIMONIUM CRUDUM 5 granuli dopo ogni scarica. Eventualmente associare a NUX VOMICA.

6. Diarrea acquosa a getto, spossante, con crampi tipica del turista con nausea e gonfiore:
PODOPHYLLUM PECTATUM 5 granuli dopo ogni scarica.

7. Feci schiumose, color verde erba e fermentate con nausea e ipersalivazione:
IPECA 5 granuli dopo ogni scarica; conviene associarlo con MERCURIUS SOLUBILIS e ACONITUM.

8. Diarrea verde, schiumosa, irritante, specialmente se provocata dal latte:
MAGNESIA CARBOICA 5 granuli dopo ogni scarica. Se acida/acre in modo particolare associare CALCAREA CARBONICA.

9. Diarrea scura, pastosa di odore acre, da dentizione o dopo consumo di frutta acerba:
RHEUM OFFICINALE 5 granuli dopo ogni scarica.

10. Diarrea a getto con muco e formazione di gas con alimentazione normale:
ALOE SOCOTRINA 5 granuli dopo ogni scarica oppure RECKEWEG R4 (con febbre: 20 gocce ogni 15-60 minuti, senza febbre oppure una volta sfebbrati: 10-15 gocce oppure 1-2 compresse ogni 1-2 ore, terminati tutti i sintomi continuare per 2-3 giorni 10-15 gocce oppure 1-2 compresse 3 volte al giorno. In caso di coliche associare R 37, con nausea e vomito R 52.) oppure VERATRUM PENTARKAN DHU 10-20 gocce ogni 30 minuti poi a miglioramento tre volte al giorno oppure HORUS H9 5 granuli 4 volte al giorno.

11. Diarrea con striature di sangue:
MERCURIUM CORROSIVUS oppure CROTALUS HORRIDUS.

12. Diarrea chiaramente emotiva, specie alla vigilia di qualche esame:
GELSENIUM associato con ARGENTUM NITRICUM o in casi estremi ACONITUM con OPIUM.
Se dovuta a forti collere:
CHAMOMILA e COLOCYNTHIS.

13. Diarrea infantile:
KINDIGEST 3 granuli ogni 30 minuti poi 3 volte al giorno a miglioramento avvenuto.
Con coliche violente associare COLOCYNTHIS.
Con tenesmi associare ARSENICUM ALBUM o CANTHARIS.
Con prostrazione intensa associare ARSENICUM ALBUM o ACETICUM ACIDUM.
Con perdite ematiche associare CROTALUS HORRIDUS.
Se da dentizione utilizzare CHAMOMILLA.

14. Diarrea del turista:
fermo restando l'uso di ARSENICUM ALBUM, OKOUBAKA D3, VERATRUM ALBUM o quanto pare indicato a seconda dei sintomi ideale una profilassi con OKOUBAKA D3.

15. In Convalescenza: VITA C-15 forte 1 fiala al giorno.

16. Come preventivo: MUCOSA COMPOSITUM HEEL (3 fiale la settimana) per migliorare lo stato delle mucose e aumentarne le difese.

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