x

19.2.09

L'iPod

L'iPod è un lettore di musica digitale basato su hard disk e memoria flash presentato sul mercato da Apple il 23 ottobre 2001.

Caratteristiche

iPod smontato
L'iPod nelle sue prime versioni aveva un involucro di policarbonato bianco, nel corso degli anni e dei vari modelli si sono aggiunti diversi colori e per materiale dell'involucro si è utilizzato l'alluminio. Nella sua faccia anteriore il lettore è contraddistinto dalla presenza di un dispositivo che funziona come una ghiera girevole, pur non avendo nessun meccanismo in movimento. Questa funziona come dispositivo di input per comandare l'apparecchio e per navigare tra i contenuti e la si utilizza usando un solo dito.
Negli anni, Apple ha provveduto a modificare l'iPod e ad aggiornarlo, arrivando il 6 gennaio 2004 alla terza edizione. Nella medesima data ha provveduto a lanciare l'iPod mini, un dispositivo simile all'iPod ma di dimensioni ancora più ridotte, con chassis in alluminio e prodotto prima in cinque colori, poi ridotti a quattro.
L'iPod, contrariamente a qualsiasi altro lettore MP3, non permette di operare direttamente sui file al suo interno; si può sincronizzare con il computer solo attraverso il software iTunes, sviluppato dalla stessa Apple, tramite il quale si possono effettuare acquisti nel negozio di musica digitale online di Apple, iTunes Store. Esistono tuttavia vari software gratuiti di terze parti, alternativi ad iTunes (spesso criticato dagli utenti come eccessivamente invasivo)[1], che permettono all'iPod di interfacciarsi con il computer. iPod supporta le canzoni codificate nei formati MP3, WAV, AAC, AIFF, Apple Lossless e il formato di audio libri Audible.
La qualità della riproduzione audio è elevata: il segnale in uscita può essere inviato ad un sistema di amplificazione Hi-Fi, con una resa sonora abbastanza buona per un riproduttore di files musicali "compressi", spesso migliore rispetto a quanto offerto dalla diretta concorrenza. Gli auricolari standard Apple consentono invece la fruizione della musica praticamente ovunque, con un accettabile grado di isolamento acustico rispetto all'ambiente e con un esito di buon profilo (per tutti i generi musicali) per questo tipo di trasduttori[senza fonte]. Recentemente Apple ha lanciato una nuova linea di auricolari canalari ("In-ear headphones") di alta fascia di prezzo che, infilati a fondo nel canale uditivo, aumentano l'isolamento rispetto ai rumori ambientali ed enfatizzano la risposta sonora alle basse frequenze. L'uso di questi auricolari in-ear è però tendenzialmente limitato a generi musicali ad alto rapporto segnale-rumore (es. musica da discoteca) a causa della modesta qualità audio, della distorsione e dell'elevato rumore di fondo esibiti da questa nuova tecnologia, inadatta per la musica classica o il jazz.


Il 12 ottobre 2005, il famoso "One more thing" di Apple era una nuova versione dell'iPod. Questa nuova implementazione del player è dotata di funzionalità video e pertanto di un display più ampio, da 2,5 pollici, mezzo pollice in più rispetto al modello precedente; anche la risoluzione è stata migliorata e portata a 320 × 240 pixel. I video si possono vedere anche su un Televisore collegando l'iPod attraverso un cavo apposito.
Le dimensioni sono invariate rispetto all'iPod 4G tranne che nello spessore che è inferiore (11 mm per il modello da 30 GB e 14 mm per quello da 60 GB: circa 3 mm più sottile rispetto al modello precedente).
Era disponibile in due tagli di memoria da 30 GB (329 euro)* e da 60 GB (449 euro)* e in due colorazioni: : la classica bianca e, per la prima volta, anche la nera.
Venne resa disponibile anche la versione limitata U2, disponibile da 30 GB con ghiera rossa e lato cromato nero con le serigrafie delle firme dei componenti degli U2. Il prezzo è di 359 euro (*). Anche gli accessori in dotazione cambiano rispetto all'iPod 4G/Photo/Color: non è più presente l'alimentatore ma soltanto il cavo USB per la sincronizzazione e la ricarica; in più è dotato di una custodia di base in neoprene.
Bisogna altresì ricordare che molti esperti ritengono che l'iPod Video non sia stato creato esplicitamente per vedere filmati e video musicali, quindi potrebbe essere considerato come una versione migliorata del suo predecessore: infatti, esso comprende, fra le altre funzioni, anche i codec necessari per riprodurre videoclip musicali o brevi filmati, come i video podcast, oggi distribuiti attraverso l'iTunes Store.


Il 5 settembre 2007, Apple presentò la sesta incarnazione dell'iPod, stavolta dandogli un nome, "Classic". Questo modello si evidenza per un look "all metal", con la parte frontale in alluminio e non più in policarbonato, ed è dotato di una nuova interfaccia grafica con integrata la modalità CoverFlow. Sparisce il modello bianco, per via del nuovo materiale, e viene sostituito dal colore alluminio sbiancato.
Una novità tecnica è l'adozione del display con illuminazione non più a lampade, bensì a LED, con miglioramento sia della qualità video, dato dal maggior contrasto, che della maggior durata della batteria, per cui la Casa dichiara riproduzione audio fino a 40 ore. Inoltre, gli iPod diventano ancora più sottili dove, per esempio, il modello più grande è tre millimetri più sottile del modello precedente.

Il 9 settembre 2008, in un Apple evento denominato "Let's Rock", il CEO di Apple, Steve Jobs, ha annunciato l'uscita di scena dei precedenti modelli da 80 e 160GB per far posto ad un unico modello di 120 GB, con le stesse dimensioni del precedente 80 GB, disponibile nei colori argento e nero. Nel nuovo iPod classic viene introdotta la funzionalità Genius, che permette di creare playlist casuali, il più possibile conformi al brano iniziale. Il prezzo ufficiale per il mercato italiano è di 229,00 €.


Per settembre 2009 è attesa la settima generazione dell’iPod Classic che, rispetto alla precedente, avrà un display più ampio, da 3,5 pollici di diagonale, integrerà l’accelerometro e sarà dotato di un microfono incorporato (come sull’attuale iPod Nano 4G).
Per la prima volta su un iPod, potrebbe comparire anche un sintonizzatore radio FM con funzione RDS già integrato (e non più opzionale). Dimensioni e peso resteranno pressoché identici a quelli della versione attualmente in commercio e sarà disponibile nelle colorazioni “Silver” (Argento) e “Black” (Nero).
La capacità dell’Hard Disk salirà a 250GB e, successivamente, dovrebbe fare la sua entrata in scena anche una versione con Hard Disk da 320GB. Il prezzo ufficiale dell’iPod 7G sarà di 179€.




Strategie commerciali


Nato tra contrasti interni (perché molti nella casa madre non ne vedevano l'utilità), l'iPod è stato un successo immediato e rappresenta oggi, oltre a una fonte di incassi, una pedina fondamentale nella strategia commerciale Apple. Nella presente e soprattutto futura battaglia commerciale che si svolgerà per i dispositivi di intrattenimento digitali, l'iPod permette ad Apple di avere un nome largamente riconosciuto, la larga diffusione del formato audio AAC che può incorporare restrizioni alla distribuzione (i cosiddetti Digital Rights Management o DRM) con FairPlay e numerosi contratti con molte figure di spicco della musica attraverso il sito iTunes Store e il software iTunes, il tutto con una forte integrazione con la sua piattaforma informatica Macintosh.
Apple e Hewlett-Packard, secondo produttore statunitense di Personal Computer, conclusero un accordo nel gennaio 2004 per la rivendita di una versione dell'iPod sotto il marchio HP, permettendo così alla società di rafforzare la propria posizione sul mercato dell'elettronica di largo consumo. Il modello targato HP è stato messo in vendita il 27 agosto 2004 negli USA fino al settembre 2005.

Successo commerciale

Fin dal suo debutto l'iPod ha dimostrato subito di essere molto ben voluto dal pubblico, nel corso degli anni il suo successo e cresciuto fino a esplodere letteralmente nel 2004 con la presentazione dell'iPod mini e dell'iPod di quarta generazione. Una ricerca svolta NPD group afferma che l'iPod ha raggiunto il 92% della quota di mercato dei lettori musicali basati su hard disk< (negli Stati Uniti nel settembre 2004) e rappresenta il 65% di tutti i lettori di musica digitale.
Il 16 dicembre è stata data la notizia della vendita di 10 milioni di iPod. Nel solo 2004 Apple ha dichiarato 8,2 milioni di iPod venduti e di questi 4,5 nell'ultimo quadrimestre dell'Anno (periodo settembre-dicembre). Apple afferma di detenere il 65% degli incassi derivati da lettori MP3 in America nel 2004. Il rimanente è diviso tra 29% legato a lettori su memorie flash e il 6% ottenuto da altri tipi di lettori. Nel 2005 con l'iPod shuffle Apple ha acquisito importanti fette di mercato raggiungendo il 50% del mercato di lettori digitali basati su memorie flash degli Stati Uniti d'America. Le case automobilistiche tedesche BMW e Audi, per prime hanno dotato di serie su una linea di modelli, un connettore integrato nell'impianto audio, atto a ricevere come Plug-in l'iPod, e per la prima volta anche una piccola vettura di grande serie, la Toyota Yaris nella versione Navi (presentata al salone di Francoforte), può disporre come optional, insieme al navigatore satellitare, la presa USB e il connettore iPod per l'ascolto di file musicali MP3, mentre la Smart Fortwo offre di serie, su alcuni modelli, l'impianto audio con iPod incluso invece di un normale riproduttore stereo.
L'iPod detiene il primato nel settore dei lettori di musica digitale, rappresentando ben il 75% del mercato nel 2006. È il lettore MP3 più venduto e famoso al mondo e il 9 marzo 2007 Apple ha annunciato di aver venduto più di 100 milioni di unità iPod.
Il 9 settembre 2008 durante la presentazione di un aggiornamento dei prodotti Steve Jobs ha reso noto che il lettore aveva vendutopiù di 160 milioni di pezzi, cun una percentuale di mercato negli Stati Uniti d'America superiore al 73%.

L’iPod generation a rischio sordità. Studio conferma: danni permanenti all’udito
L’iPod, il lettore digitale di Apple ormai diventato oggetto di culto in tutto il mondo, è di nuovo sotto accusa per le ripercussioni che un suo uso continuato potrebbero avere sull’udito. In base a uno studio condotto negli Usa, infatti, oltre la metà degli studenti delle superiori riportano chiari segni di perdita dell’udito, un risultato che gli audiologi attribuiscono in larga parte all’uso continuato dei lettori MP3 portatili e, più nello specifico, dell’iPod, di gran lunga il più diffuso tra giovani e meno giovani.

Nessun commento:

Posta un commento