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19.2.09

DISMENORREA



Introduzione

Circa la meta' delle donne con cicli mestruali lamenta dolori per 1 o 2 giorni al mese. In genere il dolore e' sopportabile, ma talvolta è così intenso da ostacolare le normali attività; in quest'ultimo caso si parla di dismenorrea.
La dismenorrea è così frequente da rappresentare per le donne giovani la causa principale di astensione dal lavoro o dalla scuola. Di seguito discuteremo i sintomi e le cause della dismenorrea e di come alleviare il dolore.



Che cos'è
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La dismenorrea o mestruazione dolorosa è un'alterazione mestruale, accompagnata da disturbi generali o locali e da dolori, che interessano in genere la regione pelvica e l'addome.
La mestruazione dolorosa affligge approssimativamente il 50% delle donne mestruate e nel 10% circa dei casi può impedire le normali attività quotidiane, costringendo a letto per più ore o giorni le donne interessate.
Il dolore può precedere la mestruazione di alcuni giorni o può accompagnare il ciclo, e generalmente si affievolisce con la fine della mestruazione.
In alcuni casi la dismenorrea può essere accompagnata da perdite ematiche consistenti (menorragia).
Vi sono due diverse forme di dismenorrea: quella primitiva (che appare nelle donne che non hanno mai partorito) e una forma secondaria (frequente nelle donne che hanno già partorito).

Esistono due tipi di dismenorrea: primaria e secondaria.

DISMENORREA PRIMARIA
(Dismenorrea funzionale)

Dolore periodico associato ai cicli ovulatori, senza alterazioni dimostrabili a carico dell'apparato riproduttivo.

Il dolore sembra derivare dalle contrazioni e dall'ischemia dell'utero, probabilmente mediate dalle prostaglandine prodotte dall'endometrio secretivo; pertanto, la dismenorrea primaria è praticamente sempre associata ai cicli ovulatori. Fattori predisponenti possono includere il passaggio di materiale attraverso il canale cervicale, la presenza di un orifizio uterino stretto, la malposizione uterina, la mancanza di esercizio fisico e l'ansia nei riguardi delle mestruazioni. Questo comune disturbo inizia, in genere, durante l'adolescenza e tende a diminuire con l'età e dopo la gravidanza.


Sintomi e segni

Il dolore, localizzato ai quadranti inferiori dell'addome è, in genere, crampiforme o a tipo colica, ma può essere anche un dolore sordo, costante che si irradia alla schiena o alle gambe. Il dolore può iniziare prima o contemporaneamente alle mestruazioni, tende a raggiungere l'acme dopo 24 h e, in genere, recede dopo 2 gg. A volte sono espulsi frammenti di endometrio (dismenorrea membranosa) o coaguli. Sono frequenti la cefalea, la nausea, la stipsi o la diarrea e la pollachiuria; talora si ha il vomito. I sintomi della SPM (v. sopra) possono persistere per parte o per tutto il periodo mestruale.


Terapia


La donna deve essere rassicurata circa la normalità dei propri organi riproduttivi. Molte donne non hanno bisogno di farmaci, ma per quelle con sintomi fastidiosi, i farmaci più efficaci sono gli inibitori della prostaglandina-sintetasi (p. es., ibuprofene, naprossene, acido mefenamico). Un farmaco può essere più efficace se iniziato 24-48 h prima e continuato per 1 o 2 giorni dopo l'inizio delle mestruazioni. Se il dolore continua a interferire con le normali attività, è consigliabile ottenere la soppressione dell'ovulazione con i contraccettivi orali estroprogestinici a basso dosaggio. Si possano usare degli antiemetici. Possono essere d'aiuto un adeguato riposo, il sonno e un regolare esercizio fisico.




DISMENORREA SECONDARIA
(Dismenorrea acquisita)

Dolore che accompagna le mestruazioni, causato da una patologia dimostrabile.

L'endometriosi è una frequente causa di dismenorrea; anche l'adenomiosi ne può essere responsabile. Alcune donne hanno un orifizio uterino estremamente stretto (secondariamente a una conizzazione o a una crio- o termo-cauterizzazione); il dolore si manifesta quando l'utero tenta di espellere il tessuto attraverso l'orifizio. Un fibroma peduncolato sottomucoso o un polipo endometriale possono, occasionalmente, causare dolore crampiforme quando sono estrusi dall'utero. Una malattia infiammatoria della pelvi può causare un dolore diffuso e continuo ai quadranti inferiori dell'addome, che tende ad aumentare durante le mestruazioni. A volte, non può essere riscontrata alcuna causa.

Terapia

Il trattamento iniziale è di tipo medico (p. es., gli inibitori della prostaglandina-sintetasi, i contraccettivi orali, il danazolo, i progestinici). Per il trattamento dell'endometriosi, v. Cap. 239. Se possibile, vengono corretti il disordine di base o l'alterazione anatomica, con il miglioramento dei sintomi. La dilatazione di un orifizio cervicale stenotico può dare sollievo per 3-6 mesi (e permette una revisione diagnostica della cavità uterina, se necessaria). Possono essere necessarie la miomectomia, la polipectomia o la dilatazione e la revisione. L'interruzione dell'innervazione uterina mediante una neurectomia presacrale e la sezione dei legamenti sacro-uterini può essere di beneficio in pazienti selezionate. Anche l'ipnosi può essere utile.


ECCO UN VIDEO (CONSIGLIATISSIMO) DOVE SI TRATTA LA DISMENORREA MOLTO SEMPLICEMENTE:

http://www.youtube.com/watch?v=qQv6sI3Fuvg

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