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15.2.09

IL CELLULARE

Telefono cellulare
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il telefono cellulare, chiamato anche semplicemente cellulare o telefonino, è un apparecchio radio trasmittente e ricevente per la comunicazione in radiotelefonia, collegato alla rete telefonica di terra tramite centrali di smistamento, denominate stazioni radio base (BTS, Base Transceiver Station), molto spesso dotate di tre o più celle, ciascuna capace di diverse connessioni con gli apparecchi mobili.
Il telefono cellulare consente di avere sempre disponibile un collegamento telefonico fino a che l'apparecchio si trovi nel raggio di copertura di una "cella" (variabile da cella a cella, da poche centinaia di metri fino a 35 km da una stazione radio base, in funzione della struttura della rete. Il limite di distanza dipende dalle specifiche correlate alla tecnologia GSM).


Aspetti sociali

Dalla seconda metà degli anni novanta il cellulare smise di essere uno status symbol: la sua successiva estrema diffusione, che in Italia raggiunge livelli da primato mondiale, ha provocato la spontanea insorgenza di una sorta di galateo dedicato.
Ad esempio, è considerato maleducato avere suonerie di volume eccessivo, telefonare in modo tale che alle persone intorno riesca difficile sottrarsi all'involontario ascolto, far squillare (cioè non spegnere) il telefonino in un luogo di culto, in un pubblico esercizio o altri luoghi pubblici (ospedale, teatro, cinema, ristorante, treno, autobus, metropolitana) che non ne consentano l'uso senza arrecare disturbo ad altre persone.
Secondo alcuni, quando si chiama qualcuno sul cellulare, è opportuno domandare se il momento sia propizio per iniziare una telefonata, poiché data la portabilità dell'oggetto, il ricevente potrebbe trovarsi in una situazione nella quale non gli sia agevole condividere una conversazione. Secondo altri, invece, dovrebbe essere cura del ricevente spegnere il terminale quando non desidera ricevere chiamate.
L'utilizzo del cellulare è stato vietato a chi guida un autoveicolo poiché abbasserebbe considerevolmente i tempi di reazione. Distraendo l'attenzione del conducente dal guardare la strada, i tempi per vedere un ostacolo, rallentare fino a fermarsi o cambiare direzione, diventerebbero sensibilmente più alti.[2]
Il Codice della strada italiano ha reso obbligatorio l'uso di auricolari, che evitano al guidatore di distogliere lo sguardo dalla strada per premere il bottone per la chiamata o per regolare il volume, e in particolare di tenere il volante con una sola mano, impegnando l'altra con il cellulare.
Alcuni studi affermano che gli effetti dell'auricolare o del cellulare alla guida sono gli stessi. La pericolosità alla guida non dipenderebbe tanto dai movimenti per ricevere una chiamata, dalla guida con una sola mano, e neppure dalla distrazione legata alla conversazione con un'altra persona, quanto dagli effetti delle microonde. Un guidatore medio che parla al cellulare è infatti, nelle funzioni e nel tempo di reazione, più lento di un ubriaco. Gli studi dimostrano che il tempo di reazione indebolito dalle radiazioni è in realtà del 30% più lento rispetto a quello indebolito dall’alcol.[3]
Una circolare del ministro italiano della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni (marzo 2007) ha vietato l'utilizzo del cellulare nelle scuole pubbliche e private italiane di ogni ordine e grado, durante le ore di lezione e gli esami. Ogni scuola dovrà inserire nel proprio regolamento interno una norma conforme alle nuove indicazioni ministeriali.


Possibili danni alla salute
Alcuni studiosi hanno ipotizzato che le onde elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari possano arrecare danni alla salute degli utenti. Allo stato attuale le ricerche hanno dato risultati controversi, alcune non hanno evidenziato una correlazione diretta tra uso di telefoni cellulari e l'insorgenza di malattie come il cancro[4][5] altre invece hanno associato a una esposizione prolungata protratta nel tempo (dieci o più anni) l'aumento al rischio dell'insorgenza di tumori al cervello.[6] Comunque i ricercatori tendono a sconsigliare l'utilizzo del cellulare ai bambini dato che sembrano molto più sensibili alle radiazioni elettromagnetiche degli adulti. Ciò che per ora è certo è solo l'aumento di temperatura delle zone limitrofe all'orecchio a seguito di un prolungato e continuo uso del telefono cellulare che causa una diminuzione dell'udito che può portare nei peggiori dei casi anche alla sordità. Un altro problema, manifestato soprattutto nei giovani, è l'infiammazione dei nervi delle dita per la velocità con cui ormai alcune persone scrivono sulle minitastiere, questo nel peggiore dei casi porta anche a forme gravi di tendiniti ed artriti. Altro problema posto è l'uso (proibito dal codice della strada) dei telefoni cellulari durante la guida senza l'utilizzo di auricolari o di un dispositivo vivavoce. L'utilizzo dei telefoni cellulari è proibito negli ospedali a causa della possibile interferenza con le apparecchiature elettroniche, studi recenti dimostrano che i cellulari influenzano le apparecchiature mediche. Il disturbo causato dai telefoni dipende dalla distanza tra cellulare e apparecchio e dalla tecnologia del cellulare, le tecnologie più vecchie producono più radiazioni elettromagnetiche, mentre un cellulare più recente produce meno radiazioni di uno più datato. Quanto detto non deve comunque indurre a pensare che un cellulare UMTS sia necessariamente meno "dannoso" di un telefono GSM: si tratta solamente di distinguere telefoni cellulari di vecchia e di nuova concezione: un cellulare prodotto con i nuovi standard, dovrebbe produrre meno interferenze.












Possibili danni agli animali
Alcuni studiosi hanno rilevato e provato scientificamente e con dati alla mano che le onde elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari possano arrecare danni alla salute anche agli animali, soprattutto ai più sensibili. Gli animali più colpiti sono i pipistrelli che vengono confusi dalle onde trasmesse portandoli spesso a sbattere contro muri, edifici, lampioni od alberi e non fanno identificare loro con correttezza le loro prede. Le balene e tutti i cetacei subiscono spesso delle variazioni di rotta durante i loro spostamenti portandoli spesso ad arenarsi sulle spiagge, questo loro disorientamento viene anche alimentato dai radar sommersi, dai sonar e dagli ecoscandagli delle navi e dei sommergibili. Infine, un altro animale che ha risentito molto delle onde elettromagnetiche dei cellulari sono le api, di cui se ne è avuta una grande mortalità proprio perché gli esemplari disorientati non riescono più a tornare negli alveari e muoiono, questo fa si che molte colture non vengano fecondate ed impollinate.


TRAILER "CELLULAR"

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